Il rapporto tra la Versilia e l’arte è antico e profondo. Da oltre un secolo scrittori, poeti e intellettuali scelgono questi luoghi per trascorrere periodi di riposo, creando cenacoli destinati a durare per tutta l’estate, e dandosi appuntamento per l’anno successivo.
Cave di marmo, laboratori di scultura e fonderie, poi, sono eccellenze che dai tempi di Michelangelo attirano scultori e artisti di tutto il mondo: qui trovano materie prime di qualità altissima, ma anche artigiani capaci di tradurre la loro ispirazione artistica in opere di ogni dimensione.
In questa tradizione si inseriscono le mostre d’arte che, da diversi anni, sono diventate una delle attrattive dell’estate in Versilia. In questo articolo vi proponiamo una breve rassegna delle mostre dell’estate 2023: senza pretese di esaustività, ma con la speranza di suscitare la vostra curiosità.
Forte dei Marmi: tra contemporaneo e primo ’900
Fa riferimento proprio al magico momento vissuto dalla Versilia a cavallo tra ’800 e ’900 la mostra “Accadde in Versilia”, allestita al “Fortino” fino al 5 novembre. Per raccontare quel periodo l’esposizione si focalizza su tre grandi protagonisti, Plinio Nomellini, Lorenzo Viani e Moses Levy, con una ampia selezione di loro capolavori.
Si tratta di opere che, oltre a raccontare un periodo e una realtà ormai lontani, bene illustrano gli stili e le poetiche di ciascun artista: dalle ridenti e pacate immagini della Versilia offerte da Nomellini e Levy, al drammatico espressionismo di Lorenzo Viani con le sue immagini di povertà e dolore.
Tra gli eventi ospitati a Villa Bertelli, segnaliamo la mostra Mimmo Rotella. Il genio poliedrico: cinque tecniche a confronto, con una cinquantina di opere di questo maestro del contemporaneo italiano, esponente della pop art internazionale e del Nouveau Réalisme.
Passeggiando per il lungomare o il centro di Forte, infine, non si può non essere colpiti dalla monumentale espressività delle opere di Gustavo Velez. Fino al 18 settembre la mostra “Essere geometrico” dell’artista colombiano presenta otto opere, in marmo, acciaio e bronzo.
Pietrasanta, la città delle gallerie
A Pietrasanta, la “Piccola Atene della Versilia”, l’arte è davvero tra i grandi protagonisti della stagione. Ad accogliere i visitatori è quest’anno la mostra Fragilità, dello scultore francese Bernard Bezzina.
In piazza Carducci e piazza Duomo sono posizionate le opere monumentali, in marmo e bronzo; nel complesso di Sant’Agostino si trovano invece creazioni in legno di cedro, vetro, olio e carta cotone. Tra queste, una complessa installazione di 250 chili che ha richiesto sette mesi di lavorazione.
Ma Pietrasanta è famosa anche per le sue gallerie private, così numerose che è impossibile dar conto di tutte. Tra le mostre dell’estate 2023, meritano senz’altro una visita Astrale, del pittore toscano Giuseppe Biagi, alla Galleria Susanna Orlando: in via Garibaldi 30 sono esposti grandi acquerelli realizzati per successive velature e dedicati allo Zodiaco, in un allestimento di grande suggestione. La sede di via Stagi della stessa galleria accoglie invece i bozzetti preparatori delle opere e alcuni piccoli acquerelli.
Accesso Galleria presenta invece la collettiva Res naturales, con circa 40 opere dedicate al tema della natura: le straordinarie foglie essiccate e decorate con finissimi
lavori all’uncinetto di Susanna Bauer, gli ipnotici paesaggi immaginari di Angela D’Ospina, i fiori riprodotti con precisione botanica da Marina Kiselyova, i tronchi d’albero iperrealistici di Amber Sena, i luminosi oli su chiffon di Sian Smith e gli insetti acrilici di Michael Weiss.
Il milanese Alessandro Busci è infine il protagonista di Ragūn – musica sull’acqua, alla Barbara Paci Galleria d’arte: 14 opere inedite, realizzate su supporti non convenzionali come acciaio, rame e alluminio e lavorati con acidi e smalti: opere che, partendo dal paesaggio della Versilia, arrivano a sfiorare l’astrazione.
Seravezza, un gioiello da scoprire
Situata alle spalle di Forte dei Marmi, a piedi delle Apuane, Seravezza sta conquistando un pubblico sempre più ampio di affezionati visitatori. Qui si trova il magnifico Palazzo Mediceo, patrimonio Unesco e sede di mostre, come quella dedicata, quest’estate, al pittore e scultore Vito Tongiani.
Accanto al palazzo, la Fondazione Arkad è un luogo di straordinaria bellezza: sotto al grande laboratorio dedicato al marmo e alla scultura, si sviluppa quella che, anticamente, era la “pescheria” del Palazzo Mediceo, un grande ambiente semi- sotterraneo dove venivano lavorate le trote. Qui è stata ricavata una suggestiva galleria, che ospita una collezione permanente di arte contemporanea e mostre temporanee: fino alla fine di settembre si può visitare Presenze. Scultori in Versilia negli anni ’80, con opere di Gigi Guadagnucci, Arturo Carmassi, Pietro Cascella, Pino Castagna, Daniel Couvreur, Jan Dries, Nardo Dunchi, Gio’ Pomodoro e Viliano Tarabella.