Il patrimonio immobiliare italiano di lusso e con valore storico-artistico sta passando in mani straniere
Oligarchi Russi, magnati Americani, ricchi Cinesi, paperoni Asiatici, Inglesi pronti a fuggire a causa della Brexit e imprenditori del Nord Europa: sono tutti a caccia di dimore di pregio in Italia, diventato un paradiso fiscale per ricchi, attratti da una tassazione favorevole nei loro confronti.
Il meccanismo fiscale è tale che gli acquirenti stranieri sono incentivati ad acquistare, intensificando gli appetiti di facoltosi stranieri ai quali Il fisco italiano strizza l’occhio, e per chi ha da molti anni una residenza estera e si sposta in Italia può scegliere di attivare una speciale «flat-tax», una tassa fissa da 100.000 euro l’anno.
chi beneficia dell’agevolazione fiscale
La norma è operativa con le istruzioni e un’apposita check list messa a punto dall’Agenzia delle Entrate. La novità, secondo alcune stime, potrebbe interessare subito un migliaio di soggetti e punta a diventare un paradiso fiscale e a fare concorrenza a paesi come Spagna e Gran Bretagna (ora interessata dalla Brexit) che così hanno attratto emiri, calciatori e cantanti.
L’agevolazione riguarderà solo chi è residente all’estero da almeno 9 periodi d’imposta negli ultimi 10 anni ed è facilmente attivabile: punta quindi agli stranieri e tiene fuori coloro che in questi anni si sono trasferiti dall’Italia all’estero.
La convenienza, ovviamente, c’è soprattutto per coloro che hanno grossi patrimoni e redditi. Ma anche chi ha famiglie numerose con guadagni a molti zeri potrà beneficiare del fisco-forfait anche per i familiari, pagando al fisco 25.000 euro. (vedi Decreto legislativo del 14/09/2015 n. 147)
«L’opzione, introdotta con la Legge di bilancio 2017, prevede il pagamento di un’imposta forfettaria di 100mila euro per ciascun periodo d’imposta per cui viene esercitata>>
la corsa al nuovo paradiso fiscale italiano è già iniziata
L’architetto Francesco Mottini, responsabile del settore internazionale di The Dream real estate, che tratta immobili di un valore superiore ai 2 milioni di euro, spiega che gli acquisti di dimore storiche e immobili extra lusso in locazioni uniche al mondo sono accelerati. «Riceviamo molte richieste e una buona percentuale per beni di importante valore storico artistico. Mentre fino a qualche anno fa gli acquirenti erano soprattutto americani, russi e arabi, ora il mercato si è aperto. A noi si rivolgono ricchi australiani, africani e asiatici».
Le vendite corrono anche online. Sono circa 3 milioni i cittadini d’ Oltralpe alla ricerca di immobili di pregio nel Belpaese grazie alla flat-tax, per acquistare una casa di lusso.
L’Euro ha dimezzato i patrimoni e i giovani Italiani hanno ereditato beni che non sono più in grado di mantenere con i redditi attuali. In più le tasse sono cresciute. La Brexit sta spingendo numerosi facoltosi a lasciare Londra. Scelgono l’Italia per il lifestyle e le meraviglie artistiche.
Navigando tra i maggiori siti internet specializzati in compravendite immobiliari di lusso, compaiono decine e decine di inserzioni. Numerose quelle sopra al milione di euro, con punte che arrivano anche a 20 milioni di euro. A muoversi non sono solo i privati. Il mercato immobiliare italiano è al centro dell’attenzione di fondi sovrani dei Paesi arabi, private equity americani, compagnie assicurative francesi e tedesche e finanziarie cinesi.
Si stima che gli investimenti effettuati da questi colossi superino i 25 miliardi di euro. I fondi del Qatar hanno comprato l’hotel Baglioni e l’Excelsior a Roma, lo Starwood a Firenze, il Gritti a Venezia, il palazzo di Piazza di Spagna dell’ American Express in cui hanno piazzato la sede della maison Valentino.