Fonte: twigafortedeimarmi.com
Esistono oggetti che, nel bene o nel male, diventano simboli di un luogo o di un’epoca.
Per più di 20 anni, una coppia di giraffe di cartapesta, posizionate in modo incongruo
sulla spiaggia della Versilia, al confine tra Marina di Pietrasanta e Forte dei Marmi,
hanno incarnato un certo modo di vivere l’estate, la spiaggia e la notte.
Alte più di quattro metri, le giraffe del Twiga, lo stabilimento balneare-ristorante-
discoteca inaugurato nell’estate del 2000, hanno ora lasciato la loro postazione,
“vittime” di un passaggio di proprietà che ha visto il gruppo Lmdv Hospitality di
Leonardo Del Vecchio subentrare a Flavio Briatore e soci.

Il passaggio di proprietà è avvenuto nel cuore dell’inverno e il nuovo e definitivo look
del Twiga sarà pronto soltanto nel 2026. Ma la compagine di Del Vecchio non ha perso
tempo. Via, subito, le giraffe, dunque. E via anche quelle tende o capanne in stile
afro, con paglia e bambù. Belle, ampie e confortevoli, senza dubbio, ma poco in linea
con l’atmosfera del luogo.
Il “genius loci” di questa parte della costa toscana è molto definito e profondamente
legato a pochi e iconici oggetti: le cabine con il tetto a punta e la piccola veranda,
l’ombrellone più tradizionale, il pattino in legno.


Sono passati tanti anni da quando, nella prima metà del Novecento, queste icone si
sono affermate, e molto è cambiato. Le tende dividono gli spazi con gli ombrelloni, i
pattini di legno sono diventati rari e molte cabine sono state sostituite da strutture in
cemento o addirittura in marmo pregiato. Tuttavia, l’evoluzione ha sempre mantenuto
una continuità di stile con il passato.
In questa evoluzione, alcune proposte sono apparse a molti eccessive o fuori contesto
ed è difficile immaginare che qualcuno possa rimpiangerle.
Intanto, non ci resta che attendere di scoprire, tra un anno, quale sarà la futura veste
del Twiga. Il gruppo Lmdv Hospitality ha annunciato di aver affidato il restyling del
locale, dalla zona discoteca all’arenile, all’affermato studio milanese Fanti Bozzetti
Menegon. Negli spazi del Twiga ha già trovato unaa nuova sede il ristorante Vesta
Mare, inaugurato dallo stesso gruppo l’estate scorsa a Marina di Pietrasanta. Al posto
del Vesta è nato il nuovo stabilimento balneare Casa Fiori Chiari, che riprende il nome
da uno dei ristoranti che Lmdv group controlla nel centro di Milano.
L’intenzione di Leonardo Del Vecchio e soci, per quanto riguarda la Versilia, non
sembra limitarsi a trasformare un locale o un paio di stabilimenti balneari. Dietro le
acquisizioni, gli assestamenti e le mosse per definire spazi e luoghi, si intravede un
disegno più ampio.
“Presto la Versilia vivrà una trasformazione epocale”, ha dichiarato Marco Talarico,
amministratore unico di Lmdv Hospitality, “e le nuove aperture rafforzeranno la nostra
presenza su scala globale. Stiamo costruendo qualcosa di unico: un gruppo italiano
che non si limita a crescere, ma che punta a essere un punto di riferimento nel
panorama internazionale dell’hospitality”.
Un ruolo in cui la tradizione della Versilia non potrà che avere un ruolo di primo piano.